• Hotel
  • Offerte
  • Volo intercontinentale incluso
  • Trasferimento a/r hotel - aeroporto
  • 11 Giorni
  • 10 Notti
  • Trattamento come da programma

Giorni 1 - 2 - Volo in partenza da Roma Fiumicino arrivo a Buenos Aires - Ezeiza
Arrivo al mattino presso l'aeroporto di Buenos Aires.  Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città. Il suo aspetto è molto europeo ed il vero cuore è la Plaza de Mayo con la “Casa Rosada” dal cui balcone Evita Peròn si affacciava acclamando alle folle, ora sede della Presidenza. Molti gli edifici coloniali della famosa piazza: il Cabildo, di cui si può ancora ammirare una parte; la Cattedrale Metropolitana; la Casa Rosada (esterno). Si vedrà (dall'esterno) anche il Teatro Colòn, uno dei templi della lirica mondiale, inaugurato nel 1908 con “Aida” di Giuseppe Verdi. Lungo la Avenida 9 de Julio, la via più larga al mondo, si trova l'Obelisco, con incise le date della storia di Buenos Aires, progettato da Alberto Prebisch, uno dei principali architetti del modernismo argentino. Si prosegue verso i quartieri di San Telmo e La Boca, dove si trovano i maggiori teatri e dove nacque il tango. La visita include anche gli eleganti quartieri di Palermo e La Recoleta, dove si trova il cimitero con la tomba di Evita Perón, visitata ogni giorno da decine e decine di persone. Molte tombe e cenotafi sono opera di importanti architetti e scultori. Pernottamento in hotel.

Giorno 3 - Volo in partenza da Jorge Newbery Airport - Buenos Aires Aeroparque arrivo a El Calafate
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per El Calafate, nel parco Nazionale De los Glaciares. Adagiata sulle sponde del Lago Argentino, la cittadina deve il suo nome all'arbusto "calafate", una bacca succosa simile al mirtillo, che cresce in questa pianura. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

 

Giorno 4 - El Calafate (Ghiacciaio Perito Moreno) 
Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per la visita al Parco Nazionale de los Glaciares e del ghiacciaio del Perito Moreno. Il Parco creato nel 1937, copre una superficie approssimativa di 600.000 ettari e comprende 356 ghiacciai. Il Perito Moreno  offre uno spettacolo unico ed impressionante: è una lingua di ghiaccio che scivola tra le pareti delle montagne fino ad affondare, con un fronte di 5 chilometri, nel Lago Argentino. Il ghiacciaio, con i suoi 195 km di estensione, deriva direttamente dalla massa di ghiaccio continentale. A differenza di altri ghiacciai, dove si producono soltanto distaccamenti, il Perito Moreno offre un fenomeno naturale unico: la rottura di enormi blocchi di ghiaccio. Nel silenzio che avvolge l'ambiente, una massa colossale di ghiaccio bianco azzurro si stacca dal fronte e crolla nell'acqua gelida producendo un frastuono impressionante: la massa di ghiaccio affonda e crea una serie di onde per poi riemergere e diventare un piccolo iceberg che progressivamente si scioglierà. Lo spettacolo può essere ammirato da una sorta di belvedere situato sulla penisola di Magellano, che consente al turista di trovarsi perfettamente di fronte alla parete del ghiacciaio. Si effettua anche un giro in barca che arriva a poche centinaia di metri di distanza da una delle pareti del ghiacciaio. Nel pomeriggio rientro in hotel a El Calafate. Pernottamento.

Giorno 5 - El Calafate
Prima colazione in hotel. Al mattino molto presto incontro con la guida e partenza per Punta Bandera  (circa 50 chilometri) da dove ci si imbarca sul catamarano che effettua la navigazione  nella parte principale del lago Argentino fino a superare la "Boca del Diablo", considerato il punto più stretto e angusto. Ci si addentra all'interno del braccio nord. Dopo un'ora ed un quarto circa di navigazione, durante la quale si possono già intravedere piccoli "tempanos" (blocchi di ghiaccio di dimensioni diverse e dal colore bianco e turchese che si staccano dal fronte dei vari ghiacciai qui presenti), il braccio si suddivide in due canali: Spegazzini e Upsala. All'entrata di quest'ultimo c'è l'attuale "barriera di ghiaccio", formata dai blocchi distaccatisi dal ghiacciaio Upsala e che bloccano l'entrata fino al fronte dello stesso per circa 15 km ostruendo al contempo anche l'entrata della baia di Onelli. Proseguimento verso il fronte del ghiacciaio Spegazzini che si insinua in una vallata formando un vero "fiume di ghiaccio".  Al termine, rientro a Punta Bandera e proseguimento via terra fino a El Calafate. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. 

Giorno 6 - Volo in partenza da El Calafate arrivo a Jorge Newbery Airport - Buenos Aires Aeroparque
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e volo per Buenos Aires. Arrivo e trasferimento hotel. Possibilità (facoltativa) di assistere ad uno spettacolo di Tango Argentino (con cena). Pernottamento in hotel.

Giorno 7 - Volo in partenza da Jorge Newbery Airport - Buenos Aires Aeroparque arrivo a Martin Miguel De Guemes International Airport - Salta 
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per Salta. Arrivo e trasferimento in hotel. Pomeriggio visita di Salta, fondata nel 1582 da Hérnando de Lerma, circondata da montagne verdeggianti. Questa città seduce per il forte contrasto tra le sue costruzioni coloniali e l'architettura moderna e il suo nome in lingua aymara Sagta significa "la più bella". È la città più grande del nord del paese, e possiede alcuni gioielli dell'architettura coloniale come il Convento di San Bernardo, la Chiesa di San Francisco e il Cabildo (ex sede delle autorità coloniali spagnole) che ospita il Museo Histórico del Norte. Dalla cima del colle San Bernardo si può godere di una vista panoramica della città, con i suoi quartieri residenziali. Nelle vicinanze del centro si visita un interessante mercatino dell'artigianato, dove artigiani di ogni tipo offrono una grande varietà di oggetti. Questo edificio era in passato un'estancia gesuita. Rientro in hotel. Pernottamento.

Giorno 8 - Salta - Cafayate (1.683 m.) - Quilmes - Salta
Prima colazione in hotel. Al mattino presto partenza verso sud per Cafayate, attraverso la "Valles Calchaquíes", attraversando pittoreschi paesini fino a raggiungere la Quebrada de Las Conchas. Questa gola di particolare bellezza per le sue formazioni geologiche, è la parte più importante del percorso. Da qui il paesaggio continua a cambiare e quindi a sorprendere. Le colline cambiano colore con forti contrasti, grazie ai solfati e ai sedimenti presenti nel terreno, formando magnifici paesaggi di una policromia impressionante. Ad alcune di queste formazioni rocciose  sono stati anche attribuiti dei nomi suggestivi, che ricordano la loro forma, come El Sapo (la rana), El Fraile (il frate), l'Obelisco, Las Ventanas (le finestre). Sosta alla Garganta del Diablo e all'Anfiteatro, una grande caverna erosa dall'acqua, dall'acustica perfetta. Arrivo a Cafayate e visita della cittadina, piccola e tranquilla, famosa per la produzione di vino: il suo caratteristico clima secco, dovuto al buon soleggiamento, colloca Cafayate tra le migliori regioni di produzione, da dove provengono i vini più elaborati, da vitigni come Torrontés, Malbec, Merlot, Cabernet e Tanat, tra gli altri. Proseguimento verso sud, per la visita delle rovine precolombiane di Quilmés, fondata nel 1000 d.C. Le spesse mura di Quilmes, che avevano una funzione difensiva, e gli edifici, erano costruiti l'uno a ridosso dell'altro. Al termine rientro a Salta. Pernottamento in hotel.

Giorno 9 - Salta - Quebrada Humahuaca (3.012 m) - Salta
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza verso il nord, per godere degli splendidi paesaggi: a poco a poco la vegetazione scompare per lasciare il posto al paesaggio della Quebrada, caratterizzato dalle singolari stratificazioni che incantano la vista con i loro colori e le loro  forme. Sosta a Purmamarca per una passeggiata in questa piccola città, situata ai piedi del suggestivo "Cerro de los Siete Colores"; da vedere la piccola cappella dedicata a Santa Rosa da Lima in stile coloniale e il mercatino artigianale che si tiene sulla piazza . Proseguimento per Maimará e Tilcara, per visitare la  Pucará, una antica fortezza indigena incorniciata da bellissime montagne multicolori. La visita prosegue al Museo Archeologico della città. Si attraversa il Tropico del Capricorno per raggiungere la città di Humahuaca, ammirando durante il percorso le numerose formazioni geologiche che rendono unico il paesaggio. Arrivo e visita della città, attraverso bellissime e caratteristiche vie coloniali, tra le quali spicca la piazza principale e intorno ad essa il Monumento all'Indipendenza, la Cattedrale e il Comune. Rientro a Salta con sosta per la visita della piccola cappella di Uquía, che mostra una forte eredità coloniale espressa nell'antica architettura del XVI e XVII secolo. Sono esposte preziose opere d'arte dell'antica scuola di Cuzco: altari barocchi coloniali, dorati o sculture religiose scolpite in legno del XVII secolo. Pernottamento in hotel.

Giorno 10 - Volo in partenza da Martin Miguel De Guemes International Airport - Salta arrivo a Jorge Newbery Airport - Buenos Aires Aeroparque Volo in partenza da Jorge Newbery Airport - Buenos Aires Aeroparque arrivo a Cataratas Del Iguazú International Airport - Puerto Iguazu
Salta - Iguazù (volo interno 2, 05 h)

Prima colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto e volo per Iguazú dove si trovano le famose cascate. Al confine tra Argentina e Brasile, le cascate sono le più alte e selvagge al mondo. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.

Giorno 11 - ARGENTINA - Iguazu
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e visita delle cascate dal lato argentino. Le cascate si possono ammirare dal circuito superiore (con il Salto dos Hermanas, il Salto Bossetti, il salto Mendez, il Saldo Eva, il Salto Adamo ed in lontananza il Salto San Martin) e dal circuito inferiore. Un trenino aperto conduce in 20 minuti fino all'inizio del percorso che porta fino alla  Garganta del Diablo, il punto più impressionante delle cascate. Al termine, rientro in hotel. Pernottamento.

Giorni 12 - 13 - Volo in partenza da Cataratas Del Iguazú International Airport - Puerto Iguazu arrivo a Buenos Aires - Ezeiza Volo in partenza da Buenos Aires - Ezeiza arrivo a Roma Fiumicino
Iguazú (volo interno 1, 45 h)- Buenos Aires

Prima colazione in hotel. Mattino, visita delle cascate dal lato brasiliano (necessario il passaporto). Disbrigo delle formalità doganali e proseguimento per circa 10 km all'interno del Parco fino al punto di inizio del circuito per la visita delle cascate. La visita al mattino, con il sole che illumina il fronte delle cascate, offre una visione suggestiva delle cascate. Al termine rientro a Puerto Iguazú (nuovo passaggio di frontiera), trasferimento in aeroporto e fine dei servizi.

 

 

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