PRECAUZIONI PER IL VIAGGIO - MORSI DI SERPENTI, SCORPIONI E RAGNI

I viaggiatori che si recano in aree tropicali, subtropicali e desertiche devono sapere che è possibile imbattersi in serpenti, scorpioni e ragni velenosi; è quindi consigliato, prima di intraprendere un viaggio in queste aree, informarsi circa gli eventuali rischi. 
Un incontro con un serpente può essere una circostanza non molto rara nei Paesi del  Sud Est Asiatico, dell’Africa Sub-sahariana e delle regioni tropicali delle Americhe. 
Ovviamente si è più a rischio quando si lavora all’aperto o si attraversano campi e zone rurali. Il morso può determinare alterazioni della sensibilità, parestesie, debolezza e paralisi, inclusa quella dei muscoli respiratori.  Il veleno, inoculato con il morso, può determinare spesso delle alterazioni a livello della coagulazione del sangue con possibilie fenomeni emorragici.

Se un viaggiatore viene morso da un animale è importante mantenere la calma ed immobilizzare immediatamente l’arto per diminuire la necrosi tissutale e ritardare l’assorbimento del veleno. E’ di fondamentale importanza ridurre al minimo l’attività fisica. 
Si raccomanda di recarsi immediatamente al centro sanitario più vicino; nel caso in cui gli spostamenti siano troppo lunghi si consiglia di applicare una benda all’estremità morsa, avendo cura di non bloccare la circolazione. Altre azioni quali incisione, suzione, torsione e compressione sull’arto ferito sono pericolose e dunque da evitare. 

E’ sconsigliato applicare ghiaccio sulla ferita o bere bevande alcoliche per cercare di alleviare il dolore. E’ inoltre sconsigliato consumare bevande contenenti caffeina. Se possibile
sarebbe opportuno cercare di ricordare il colore del corpo del serpente, al fine di agevolare i sanitari nel riconoscere il tipo di serpente e provvedere ad instaurare la terapia più efficace.
Il morso di un serpente può essere prevenuto con un abbigliamento protettivo adeguato, come  stivali e pantaloni lunghi, evitando di frequentare gli habitat tipici dei serpenti e prestando grande attenzione specialmente nelle ore  notturne,  momento in cui i serpenti sono più attivi.
Anche gli scorpioni sono diffusi nelle aree tropicali, subtropicali e desertiche. In seguito alla puntura di questi animali, si possono manifestare sintomi quali dolore locale, parestesie, disfunzioni del sistema neuromuscolare come crisi epilettiche, spasmi muscolari, movimenti casuali della capo, del collo e degli occhi, nausea, vomito, scialorrea. Inoltre possono presentare ipertensione , tachicardia e  difficoltà respiratoria. 

La notte rappresenta uno dei momenti a maggior rischio di puntura in circostanze fortuite. Le parti più colpite sono gli arti e occasionalmente il collo e la testa di persone addormentate. Le precauzioni da adottare sono semplici:

  • evitare di camminare scalzi durante la notte e calzare sempre scarpe che coprano anche  la caviglia
  • controllare sempre le scarpe prima di indossarle
  • fare uso di insetticidi nelle zone  a rischio
  • sigillare la spazzatura!  Questa attira scarafaggi ed altri insetti che, essendo alimento degli scorpioni, possono favorire la loro presenza
  • seguire sempre i consigli di una guida esperta se si è in zone selvagge

I ragni, in generale, sono innocui, ad esclusione di alcune specie pericolose per l’uomo. Il veleno di alcuni ragni è costituito da una sostanza che provoca danni al sistema nervoso, causando forti dolori, spasmi muscolari e necrosi tessutale. Differentemente, le tarantole possono provocare un’irritazione grave della pelle tramite i peli contenenti tossine. Il primo trattamento delle punture di scorpioni e ragni  è il controllo del dolore locale con l’applicazione di ghiaccio per 30 muniti, interponendo un pezzo di stoffa tra il ghiaccio e la pelle; sono anche utili gli antiinfiammatori orali. La persona che è stata punta va subito trasportata in una struttura sanitaria, soprattutto se i sintomi peggiorano.